L’impresa: obiettivi, tipologie e forme giuridiche
Un paio di definizioni per iniziare:
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Imprenditore: chi esercita professionalmente un’attivitá economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
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Impresa: attivitá economica organizzata, svolta professionalmente, al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
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Lavoratore subordinato: chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale al imprenditore.
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Societá: contratto con cui due o piú persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attivitá economica all scopo di dividerne gli utili.
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Azienda: complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.
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Ditta: nome commerciale (la legge ne garantisce un uso esclusivo, dunque non posso chiamare con lo stesso nome due ditte nello stesso settore).
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Shareholder: azionista
Shareholder theory
L’obiettivo principale dell’azienda é generare valore per la shareholder
Ovviamente l’impresa deve massimizzare l’utile anche pensando alle normative e all’ambiente, cioé con una certa etica.
o.
Rischio: impossibilitá di prevedere con certezza gli esiti futuri delle decisioni. Indipendentemente dallo sforzo che un imprenditore ci mette, l’impresa potrebbe essere sfortunata.
Gli imprevisti capitano
Fattori di rischio:
- tempo
- rigidezza dell’azienda
- contesto dinamico e mutevole
Il rischio colpisce tutti. Il contesto dinamico e mutevole ha cancellato Nokia, leader del settore.
Forma giuridica dell’impresa
Due tipi di responsabilità:
- responsabilitá illimitata (personale): l’imprenditore rispondono con tutto il patrimonio personale.
- responsabilitá limitata: l’imprenditore risponde con i soli capitali conferiti.
Come nasce l’impresa?
In linea di principio non é necessario accollarsi il capitale. Tuttavia la presenza di capitale proprio dei fondatori spesso garantisce capitali. Per partire si costruisce il cosiddetto business plan: documento che espone le previsioni degli esiti di business, per convincere l’investitore esterno.
Come muore? Ormai l’impresa é dissociata con la vita dell’imprenditore, ma puó rischiare di morire in assenza di profitto. In Italia le imprese vivono in media 12 anni.
Può morire per:
- Fallimento
- Liquidazione
- Acquisizione/Fusione (caso piú positivo)
E può essere classificata per:
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Proprietá: pubblica - privata
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Obiettivo: profit - non profit
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Dimensione(in base ad addetti e fatturato): grandi - medie - piccole
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Differenze tra beni e servizi.
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In base al numero di output:
- monoprodotto
- diversificate
- conglomerati
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Distinzione qualitative:
- Whoresale
- Retail
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Localizzazione delle attivitá produttive:
- Nazionali
- Multinazionali
L’Italia é fatta di Piccole-Medie imprese. Si parla di una dimensione media di 4 addetti!
(Fonti Istat 2019)
Diritti e doveri dell’impresa
L’impresa ha quindi diritti:
- diritto di proprietá sui bene, sui servizi
- diritto di affittare
- diritto di difendersi in tribunale
Ma anche doveri:
- rispettare leggi (redigere bilancio, rispettare normativa ambientale ecc. )
La forma giuridica stabilisce in che modalitá l’azienda deve adempiere ai propri doveri
Le grandi aziende internazionali devono fare per redigere il bilancio per ogni paese in cui operano, e poi anche il bilancio del capogruppo delle aziende dei vari paesi il quale deve essere coerente con tutti gli altri bilanci chiaramente.
Forma giuridica
Tipi di forme giuridiche:
Impresa individuale
Caratterizzate da una responsabilitá illimitata. (ingegnere, architetto ecc. ecc.): chiaramente di semplice gestione, (tassazione IRPEF, la quale va a privilegiare i redditi bassi) .
Impresa collettiva:
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Societá di persone:
- Societá semplice(s.s): attivitá agricole, gestione di patrimoni immobiliari
- Societá in modo collettivo (s.n.c)
- Societá in accomandita semplice (s.a.s):
- Soci accomandatari: responsabilitá illimitata
- Soci accomandanti: responsabilità limitata
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Societá di capitale
Adempimenti burocratici e fiscali molto dettagliate e maggiori obblighi di trasparenza a fronte di responsabilitá limitata. - Societá a responsabilitá limitata (s.r.l): non quotabili, con capitale minimo di 10k euro. - Societá a responsanilitá limitata semplificata(s.r.l.s): capitale minimo di 1 euro. - Societá per azioni (s.p.a): il patrimonio sociale é costituito da azioni. Cap. Min: 50k euro. - Societá in accomandita per azioni (s.a.p.a): i soci si distinguono in accomandatari e accomandanti.
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Societá cooperative
Simili alle societá di capitale ma tutti gli utili vengono reinvestiti nella societá.